Nasce Maurice Ravel

Quando:
Marzo 7, 2020 giorno intero
2020-03-07T00:00:00-01:00
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Joseph Maurice Ravel nacque a Ciboure, il 7 Marzo 1875 nella regione Basca francese, ai confini con la Spagna, la madre era basca, e il padre svizzero.

A sette anni studiava il piano e prima dei 13 anni componeva. I genitori per aiutarlo a sviluppare questa passione lo mandarono a studiare al Conservatorio di Parigi, prima per gli studi generali, ed in seguito come studente di pianoforte.

Durante i 14 anni trascorsi al conservatorio, Ravel concorse, inutilmente, diverse volte, per il prestigioso “Premio di Roma”, e fu proprio a causa di ciò che Ravel lasciò il conservatorio dal ’95 al ’98 per rientrarvi frequentando la classe di contrappunto e fuga (tenuta da Gédalge) e il corso di composizione affidato a Fauré, col quale terminò i suoi studi nel 1905.

A soli 24 anni ottiene un grande successo di pubblico con la “Pavana pour une infante défunte”. In seguito collabora con S. Diaghilev, impresario dei Ballets Russes, creando il balletto “Daphnis et Chloé” che consacrerà il suo talento.

Ravel, come Debussy, appartiene al movimento impressionista, ma fu influenzato dal jazz americano, dalla musica asiatica e dalle canzoni popolari tradizionali di tutta Europa.

Durante la Prima Guerra Mondiale non potendo arruolarsi per la salute cagionevole, diventò un autista di ambulanza e tra il 1914 e il 1915 Ravel componeva un trittico per coro a cappella, eseguito nell’ottobre del 1917 al teatro Vieux-Colombier di Parigi, del quale esiste anche una riduzione per voce e pianoforte.
Joseph-Maurice Ravel, biografia e opere
Composto nel 1920, il poema coreografico “La Valse” è una vera e propria apoteosi del valzer. Ravel lo scrisse dietro espressa richiesta di Djagilev, cioè nove anni dopo aver realizzato per l’impresario pietroburghese un altro balletto, quel “Daphnis et Chloé” che fu uno dei cavalli di battaglia dei Ballets Russes.

Nel 1928 Ravel visitò gli Stati Uniti e il Canada viaggiando in treno ed eseguendo concerti pianistici nelle principali sale da concerto di venticinque città, accolto con entusiasmo da pubblico e critica e si conquistò una laurea ad honorem a Oxford.

Conseguendo una continua e crescente simpatia da parte del pubblico, raggiunge il più clamoroso successo con il “Bolero”(1928), composto su richiesta della celebre ballerina franco-russa Ida Rubinstein.

Fra la musica di Ravel, di estrema piacevolezza e comprensibilità, è da ricordare: “Mamma oca”, cinque pezzi infantili per pianoforte a quattro mani e poi per orchestra, ispirata a cinque favole di C. Perrault, due Concerti per pianoforte e Orchestra, di cui il secondo in re maggiore ha la caratteristica di avere la parte pianistica suonata con la mano sinistra (fu infatti composto per il pianista austriaco P. Wittegenstein, che durante la I guerra Mondiale era rimasto mutilato al braccio destro, ma aveva continuato coraggiosamente la carriera concertistica) e “L’ora spagnola”, per il teatro.

Nel 1932 Ravel fu coinvolto in un incidente d’auto che lo ferì gravemente frenando sensibilmente la sua creatività.

Nel 1937 sempre in seguito all’incidente, fu sottoposto ad un intervento chirurgico che gli fu fatale e Ravel morì a Parigi il 28 dicembre, 1937.

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