“Per Elisa” è uno dei brani più celebri di Ludwig van Beethoven, composto nel 1810 ma pubblicato solo nel 1867, quarant’anni dopo la sua morte. Il titolo originale, “Für Elise”, significa “Per Elisa” in tedesco, ma l’identità di Elisa è ancora un mistero: alcuni studiosi credono che fosse in realtà Therese Malfatti, una donna di cui Beethoven era innamorato e a cui avrebbe forse voluto chiedere di sposarlo. Il manoscritto originale, però, è andato perduto, e l’errore nel nome potrebbe essere nato da una lettura sbagliata da parte del musicologo che lo scoprì. La melodia del brano è immediatamente riconoscibile, con il suo dolce e malinconico tema in La minore, seguito da una sezione più vivace e tecnica. Nonostante sembri semplice, suonarlo con la giusta espressione non è così facile! Beethoven, uno dei più grandi compositori della storia, ha scritto quest’opera in un periodo in cui la sua sordità stava peggiorando, un dettaglio incredibile se pensiamo a quanto la musica sia espressiva e ben costruita. Oggi Per Elisa è uno dei primi brani che molti pianisti imparano, grazie alla sua bellezza e accessibilità, ed è stato usato in film, pubblicità e persino nei carillon.
Per Elisa
2025-02-16